Molte abitazioni che sono dotate di un giardino o di grandi terrazze vengono spesso arricchite da pergole che danno l’opportunità di creare un’area in cui le piante rampicanti possano crescere e svilupparsi al massimo del loro splendore, generando un ambiente in cui le strutture edilizie vengono a fondersi con la natura circostante in un continuum. È un modo per sfruttare al massimo la bellezza dei colori delle piante e il profumo che esse emanano. 

È importante selezionare varietà che non richiedano particolari cure, che siano capaci di adeguarsi agli sbalzi termici e che abbiano la caratteristica di essere piante per pergolati a crescita veloce. 

Alcune tipologie sono più adatte di altre ad attecchire a queste condizioni: tra queste c’è la sempreverde passiflora, che nella sua variante caerulea può trovare il proprio habitat anche quando i climi sono più rigidi, come avviene nelle zone più a nord della penisola italiana. 

La caratteristica predominante in questa pianta è sicuramente la particolare forma del fiore, anche se è grazie ai cirri verde pallido che riesce ad arrampicarsi facilmente. I fiori della passiflora dall’aspetto misterioso e affascinante hanno il calice formato da 4-5 sepali che presentano una pagina inferiore dalle tonalità più intense. I petali sono disposti a raggiera e nel centro ci sono dei consistenti filamenti. I colori possono variare dal bianco al rosa, dal rosso al viola, ma anche manifestare l’insolita colorazione blu. 

La passiflora rampicante genera dei frutti con la scorza assimilabili ai mandarini cinesi. Normalmente fiorisce in estate, ama essere esposta alla luce solare ed essere coltivata in terreni acidi e ben drenati. Assorbe l’acqua piovana, ma in caso di estremo calore deve essere innaffiata costantemente. È bene proteggerla dai venti forti e dal gelo e, al bisogno, va coperta o spostata in ambienti riparati durante le tormente invernali. 

Il mese preferibile per il rinvaso è quello di marzo, mentre è consigliabile seminarla nei mesi più freddi. Per piantarla si possono usare i semi oppure si possono utilizzare le talee e aggiungere dei concimi in alcuni periodi specifici così da aiutarla nella crescita; è importante anche intervenire tempestivamente nei casi in cui ci si renda conto che la pianta è vittima di parassiti e insetti che possono comprometterne l’aspetto se non la sopravvivenza e potarla qualora siano presenti rami o fiori secchi, così da lasciare spazio alla nuova germinazione e alla nascita di nuovi boccioli. 

Per non rovinarla è fondamentale tenere conto che la passiflora rampicante ha bisogno di attenzioni periodiche, al pari di altre piante perfette per essere coltivate su un pergolato come la vite del Canada. 

Se in quest’ultimo caso risulta importante documentarsi su come potare la vite a pergola in modo da aiutarla a rigenerarsi, nel caso della passiflora è fondamentale sapere che i tagli devono essere netti e devono essere effettuati da 20 cm dalla base o al sesto nodo o sotto una foglia. 

Tra le diverse varietà è auspicabile selezionarne una vigorosa, capace di espandersi in modo costante e di riempire il più possibile gli spazi vuoti. La passiflora pianta rampicante per la pergola ha origine in America Centrale e Meridionale e veniva in origine coltivata dagli Aztechi. In seguito è stata associata alla passione di Cristo perché i missionari gesuiti videro in lei l’immagine della frusta, dei chiodi e della corona di spine riconducibili alla flagellazione e crocifissione.

Quali passiflore scegliere per la pergola?

Le varietà di passiflora sono più di cinquecento, tuttavia non tutte sono adatte ad essere trasformate in piante ornamentali rampicanti da far crescere sui tralicci delle pergole. 

La passiflora quadrangularis può essere la scelta ideale per il pergolato, essendo molto d’impatto con i suoi colori sgargianti e la sua forma particolare fuori dal comune. Tuttavia ha bisogno di un clima mite affinché i suoi fiori crescano al meglio, di conseguenza, non è adatta a zone dove non c’è molto sole o le temperature scendono sotto lo zero. 

In alternativa, è possibile optare per pergolati con passiflora incarnata rampicante, che offrono l’opportunità di sfruttare anche i benefici della pianta qualora si sappiano preparare infusi che la coinvolgano: infatti questa varietà ha un potere calmante e sedativo. 

Tra le varietà di passiflora da tenere in considerazione per abbellire il proprio pergolato c’è anche l’Amethyst: produce frutti commestibili, ma non di gusto molto apprezzabile, perde completamente fiori e frutti nei periodi freddi e prende il nome dal colore ametista dei suoi boccioli. 

La variante Incense è un ibrido generato dall’innesto tra la passiflora Incarnata e quella Cicinnata, è molto resistente anche ai climi freddi e produce fiori di ampio diametro sulla tonalità del viola, dal profumo inebriante. La passiflora Racemosa prende la denominazione dai racemi di colore rosso, non ama le temperature troppo base, è capace di raggiungere lunghezze consistenti. 

La passiflora X Violacea è un ibrido tra la passiflora Caerulea e la passiflora Racemosa, non è particolarmente adatta ai climi freddi, ha fogliame verde scuro dai riflessi rossi e il fiore ha una colorazione porpora con piccoli elementi bianchi e neri; non produce molti frutti. C’è, poi, la passiflora Vitifolia, una specie esotica capace di crescere solo in serra calda, ha i fiori di colore rosso corallo con diametro di 14 centimetri, capaci di attirare le farfalle e produce frutti commestibili; prende il nome dalle foglie che ricordano quelle della vite.

Abbellire la pergola con la passiflora caerulea

La passiflora Caerulea ha la caratteristica di riuscirsi a sviluppare anche in contesti più rigidi, che la attesta tra piante rampicanti fiorite anche in inverno. Infatti è capace di resistere a temperature che toccano i -10°C e può attecchire sia nel terreno che nel vaso, così da poter essere coltivabile non solo nei giardini, ma anche sulle terrazze.

Questo permette di selezionarla tra le piante rampicanti per pergolato anche laddove non siano disponibili zone erbose o siano limitate in estensione. Tra l’altro, se è pur vero che in estate tende a diventare più verdeggiante e più rigogliosa, tuttavia è una pianta rampicante a crescita veloce anche in inverno. 

Lo scopo ultimo, infatti, è avere una pergola fiorita a prescindere dalla stagione e riuscire a mantenere la bellezza del connubio tra casa e natura in ogni caso, creando un giardino invernale capace di resistere alle intemperie e ai cambi climatici. La passiflora Caerulea produce fiori bianchi, colore molto adatto al giardino di inverno e capace di risaltare al meglio in mezzo al verde del fogliame.