La normativa edilizia può sembrare complicata e rappresentare un ostacolo alla costruzione di coperture per auto negli spazi esterni adiacenti alla propria abitazione. Una domanda che può sorgere è se sia possibile costruire un carport senza permessi. Per realizzare una struttura simile senza permesso, è necessario che il carport rispetti specifici requisiti in termini di dimensioni e permanenza. Le coperture per posti auto sono generalmente fisse e non sono previste dall’edilizia libera, per cui, nella maggior parte dei casi, è necessario richiedere tutte le autorizzazioni presso le autorità locali.

I confini dell’edilizia libera

Per riparare la propria auto dalle intemperie e dagli agenti atmosferici esistono diverse soluzioni, dal tradizionale garage alle coperture che necessitano processi di costruzione meno impegnativi e invasivi, come i carport. Il carport è una copertura per auto, realizzabile in diversi materiali e di dimensioni più o meno grandi, addossato alla casa o dotato di struttura indipendente a seconda delle esigenze e della disponibilità di spazio.

Come per tutte le strutture costruite o installate nel giardino o nelle vicinanze di casa, è comune trovarsi spaesati di fronte alla normativa e chiedersi se sia necessario o meno ottenere un’autorizzazione dalle autorità locali prima di iniziare i lavori. Dunque, non di rado, ci si chiede se è possibile realizzare una copertura auto senza permesso. Per comprenderlo, è possibile fare riferimento agli elenchi di costruzioni che rientrano nella cosiddetta edilizia libera e che, pertanto, non necessitano di autorizzazione.

L’edilizia libera comprende le strutture temporanee che rientrano in determinati requisiti di dimensione, solidità e permanenza. Ai sensi dell’art. 1, comma 2 del D. lgs. 25 novembre 2016, n. 222, alcuni interventi che rientrano nell’ambito dell’edilizia libera sono: 

  • eliminazione delle barriere architettoniche;
  • pavimentazione di aree pertinenziali;
  • installazione di pannelli fotovoltaici;
  • interventi di manutenzione ordinaria: questa categoria comprende molteplici tipi di intervento, come ad esempio pavimentazione, intonaco, elementi decorativi, opere riguardanti l’impianto di scarico, serramenti ecc.;
  • aree ludiche ed elementi di arredo delle aree di pertinenza: in questa categoria sono compresi i gazebo e i pergolati di limitate dimensioni e non stabilmente infissi al suolo;
  • opere contingenti temporanee: determinate strutture, come i gazebo o gli stand fieristici, non richiedono permessi fino ai 90 giorni di utilizzo. Appartengono a questa categoria anche le aree di parcheggio provvisorio. 

Dunque, il Decreto legislativo appena citato non prevede la possibilità di costruire coperture auto senza permessi. In specifici casi, tuttavia, risulta possibile costruire carport e coperture auto senza dover incorrere nei complessi iter burocratici.

Quando è possibile costruire un carport senza permesso?

In generale, per realizzare un carport è necessario ottenere le autorizzazioni per costruire presso le autorità locali, perché la struttura è fissa e costituisce una superficie coperta permanente. Solitamente, i permessi necessari sono:

  • CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata): si tratta di un documento obbligatorio per gli interventi di manutenzione straordinaria, che deve essere redatto da un tecnico abilitato;
  • SCIA Edilizia (Segnalazione Certificata di Inizio Attività): è un titolo edilizio che il proprietario dell’immobile deve presentare al Comune in caso di determinati interventi edilizi;
  • permesso di costruire: si tratta del permesso necessario per interventi di nuova costruzione, di ristrutturazione urbanistica e di ristrutturazione di edilizia pesante, come previsto dal TUE (Testo Unico Edilizia). La lista delle opere che sono subordinate al permesso di costruire può essere stilata dalle Regioni; pertanto, la normativa potrebbe variare in base alla zona di residenza. 

Le coperture per auto senza permesso possono essere realizzate solo se classificabili come strutture rimovibili e se non modificano il paesaggio urbanistico. Infatti, se il carport non è fissato al suolo e può essere rimosso facilmente, la sua costruzione non necessita di permessi specifici ma l’acquisizione della sola dichiarazione di inizio lavori. 

Per realizzare una copertura auto senza permesso, dunque, è necessario stabilire se la struttura è fissa o temporanea e se svolge il compito di proteggere i veicoli dagli agenti esterni. Anche in caso di strutture precarie, tuttavia, perché possa essere realizzata una copertura per auto senza permesso, esse devono soddisfare alcuni requisiti di dimensioni, solidità e permanenza. Inoltre, la normativa prevede vincoli molto severi per quanto riguarda le distanze delle strutture dagli edifici e dalle proprietà confinanti, a cui bisogna prestare particolare attenzione. 

Nonostante in alcuni casi sia possibile procedere senza permessi, è sempre meglio informarsi con attenzione riguardo lo specifico carport che si desidera installare e riguardo le disposizioni del proprio Comune di residenza, della Provincia e della Regione, per evitare di commettere un abuso edilizio, reato punibile con sanzioni salate o con l’arresto fino a due anni.

La normativa edilizia può risultare molto complicata ai non addetti ai lavori, perché contiene cavilli burocratici, tra cui è difficile orientarsi. Per questo motivo, se desideri installare un carport, è bene scegliere un’azienda esperta e competente che sappia consigliarti ed informarti al meglio. Affidati ad Akena Italy per poter contare su un team dotato di una vasta conoscenza delle norme da seguire in materia di installazione dei carport e di lunga esperienza nella costruzione di coperture per auto su misura.